lunedì 19 dicembre 2016

CORSA NATALE GARGALLO




CORSA DEI “BABBI” NATALE – GARGALLO 17/12/2016





Terza edizione per questa bella corsa organizzata dal locale gruppo sportivo, sono ovviamente presente al nastro di partenza in quanto una fra le gare di casa che aspetto sempre in maniera impaziente.

Solita location situata presso il campo sportivo, con presenza del servizio speaker. Ottima come sempre l’organizzazione: compresi nella quota d'iscrizione il cappellino di babbo natale più il pacco gara. Per i bimbi, invece, iscrizione gratuita, cappellino e giocattolino (per mio figlio Michele una macchinina…contentissimo!!!). Sono davvero d’obbligo i complimenti per l’intero staff organizzativo della manifestazione!

Personalmente arrivo da una settimana tribolata. Dopo l’ottima prestazione al trail di san Michele, sono stato colpito infatti da un’influenza che mi ha costretto a tre giorni di assoluto riposo. Ho ripreso solo giovedì e venerdì con una quindicina di km per seduta che tutto sommato ho affrontato abbastanza agevolmente. Oggi però è gara vera, non si cercano scusanti e si deve dare al solito il tutto per tutto.

Alle 15.00 in punto si parte, la coreografia è davvero bella: oltre al cappellino, tantissimi concorrenti hanno indossato l'intero costume di Babbo Natale, creando per le vie cittadine un lungo serpentone rosso.

Il percorso è identico a quello degli altri anni, pochi metri in piano in via don Minzioni, curva a sinistra, discesina in via Toriani e salitella con passaggio accanto alla chiesetta di San Rocco. Il gruppo è ancora compatto, le mie sensazioni per ora non sono particolarmente belle, le gambe non girano rotonde, ma confido in un miglioramento nel corso della gara come spesso mi capita.

Appena dopo la chiesetta, la strada si impenna decisa, con Luigi Pignatiello che schizza letteralmente fuori dal gruppo guadagnando una quindicina di metri di vantaggio sugli inseguitori: Gabriele Zaffiretti, Marco Rossi, Davide Amenta, Simone Petrini ed il sottoscritto. Verso metà salita scatta il km 1 in 3’30”.

Allo scollinamento il forte portacolori dell’atletica Malnate ha conservato il vantaggio che aveva sul plotone. Nessuno si muove… “OK”, penso, “Vado io”…. In men che non di dica ricucio i metri che mi dividevano da Luigi, lo affianco, lo passo e aumento in maniera repentina l’andatura.

Nessuno del gruppo risponde al mio attacco: nel tratto in piano vicino al bacino dell'acqua e nella secca discesa seguita subito dopo da un altro breve tratto pianeggiante e da una discesina più morbida guadagno già diversi metri di vantaggio. Scatta il km 2 corso a 3’20”.
Inizia ora un lungo tratto di falsopiano a salire nel quale forzo ancora l'andatura, non mi volto e penso: “Pedala, pedala finche ce n’è…””

Durante l’ultimo strappetto in zona “pulei” scatta il km 3 corso a 3’25”, mi rimane solo un anello nel cuore nella zona industriale terminato il quale resta solo l'ultimo km tra le strette stradine del centro storico più il rettilineo che conduce all'arrivo.

Km 4 in 3’30”, rifiato un pelino e penso di sparare le ultime cartucce per i  1500 metri conclusivi per provare a battere il record della corsa.

Scatta il km 5 corso a 3’17”, aumento ancora la falcata. Ora conta solo il tempo. Percorro gli ultimi 640 metri in due minuti netti. Piombo sul traguardo con il tempo finale di 19’02”…migliorato il 19’11” dell’anno scorso. Felicissimo!!!

Il percorso misurato dal mio gps è risultato di km 5,64 con media finale di 3’22” al km.

Complimenti a mio fratello che riesce ad entrare nei primi 30 nonostante anche lui non fosse al meglio ed al mio bimbo Michele che è riuscito a completare tutto il minigiro alternando corsa e camminata.... E' stato grandissimo!!!

Classifica:

Uomini
1° Paolo Giromini
2° Marco Rossi
3° Gabriele Zaffiretti

Donne
1^ Barbara Benatti     
2^ Gabriella Gallo
3^ Sandra Opayets




lunedì 24 ottobre 2016

AMMAZZAINVERNO BORGOMANERO




23 OTTOBRE 2016 – AMMAZZAINVERNO BORGOMANERO

 



Eccomi qui presente al primo appuntamento della consueta kermesse del circuito invernale comprendente una ventina di gare che si concluderà a fine febbraio.

Ritrovo e iscrizioni presso il bar “La Buvette”, la giornata è uggiosa con una pioggerellina “va e vieni” che cesserà poi completamente al momento dello start.

Come ogni “prima” i nomi di spicco sono davvero tanti: i terribili fratelli Guglielmetti, il grande triathleta Stefano Luciani, il forte e plurivincitore di molte gare Medina Andrea, il giovane talentuoso Alberto Moroso che mi ha sempre dato diverso filo da torcere in passato, un ragazzo di origine marocchina, Amin Dakhil, classificatosi nei primi cinque nell’ultima gamba d’oro di Maggiora e via via tutti gli altri.  

Alle 9.30 al solito puntualissime si parte. I primi due km sono interamente in asfalto, belli piatti, ricavati nelle vie periferiche di Borgomanero. Si viaggia in gruppo con due parziali pressoché identici: 3’32” e 3’33”.

Allo scoccare del secondo km, sbuchiamo ai piedi della temuta salita asfaltata che ci porterà a proseguire la gara nella zona del Colombaro.

La pendenza risulta da subito ostica, i fratelli Guglielmetti e Medina salgono leggeri, poco più dietro Luciani ed io, alle nostre spalle Alberto Moroso ed il giovane Dakhil.

Scolliniamo dopo circa 500 metri davvero duri, i primi tre proseguono spediti, Luciani aumenta l’andatura provando a ricucire il gap che lo divide dai battistrada, mentre io proseguo del mio passo cercando di recuperare lo sforzo appena fatto; in questo frangente cedo una posizione al ragazzo marocchino, ma non me ne preoccupo perché in breve tempo le gambe riprendono a mulinare e poco prima dello scoccare del terzo km (parziale 4’15”) recupero la posizione appena persa, assestandomi al quinto posto.

Si passa ora allo sterrato con due bei km misti prato-bosco-ciottoli nei quali aumento il vantaggio su chi mi segue, mentre Luciani rimane sempre a vista ma è molto lontano. Durante questo tratto ci sono tratti molto tecnici, soprattutto nel bosco, ma anche abbastanza veloci come una breve discesa su ciottoli resi viscidi dalla pioggia.
I parziali di questi due km sono i seguenti: 3’43” e 3’41”.

All’improvviso dopo una curva secca a sinistra, la sorpresa che non mi aspettavo: 200 metri di salita sterrata al “limite del ribaltamento”, termine utilizzato dall’amico Beppe Bollini per descrivere alcuni passaggi simili a questo durante le sue gare del Piede d’oro.

Affronto questo tratto con una goffaggine inaudita, arrivo faticosamente in cima pensando di aver perso tutto il vantaggio che avevo nei confronti del sesto concorrente ed invece no…! Ho addirittura incrementato il distacco da chi mi seguiva...!

Prendo coraggio, devo affrontare ancora qualche centinaia di metri su sterrato prima della discesona conclusiva su asfalto che ci porterà a tagliare il traguardo presso la baita degli alpini.

E’ in questo tratto che noto Luciani un po’ in difficoltà: ha vistosamente rallentato ed è a non più di una cinquantina di metri. Scatta il km 6, che ha risentito della salitazza nel bosco, poco prima dell’inizio della discesa. Parziale 4’32”.

Decido di osare il tutto per tutto per provare a prendere Stefano: mi butto giù all’impazzata, incurante dell’asfalto bagnato, desideroso unicamente di raggiungere il mio scopo. I metri tra di noi diminuiscono sempre di più, affianco Stefano proprio al termine della discesa, lo supero e continuo nel mio forcing per gli ultimi 300 metri che mi separano dall’arrivo.

Piombo come un proiettile sul traguardo proprio allo scoccare del settimo km, corso con l’eccezionale tempo di 3’03”!

Quarto posto, ma un bel quarto posto. Ho corso una super gara…sono felicissimo!

Il tempo finale è stato di 26’19” con una media di 3’45”.
  


Classifica:

Uomini
1° Francesco Guglielmetti
2° Andrea Medina
3° Claudio Guglielmetti
4° Paolo Giromini
5° Stefano Luciani

Donne
1^ Barbara Benatti
2^ Giovanna Cerutti
3^ Monica Moia
 

 

martedì 13 settembre 2016

QUATAR PASS PAR VARA’



11 SETTEMBRE 2016 – QUATAR PASS PAR VARA’ – VARALLO POMBIA




Terza edizione di questa bella corsa organizzata dall’associazione locale “Probaby” e terza mia partecipazione consecutiva a quella che a mio avviso è una delle tappe più suggestive e caratteristiche dell’intero circuito della gamba d’oro.


La mattinata si presenta con una temperatura abbastanza fresca, il cielo è quasi totalmente coperto da una miriade di piccole nuvolette bianche; effettuo un lungo riscaldamento durante il quale percepisco comunque un alto tasso di umidità presente nell’aria.

Arrivo a questo appuntamento con alle spalle due settimane condite da un alto chilometraggio: 94 km quella appena passata e 103 km quella in corso; ho anche effettuato un paio di sedute bigiornaliere che però tutto sommato mi hanno lasciato delle belle sensazioni anche se le gambe stamane non sono proprio freschissime.

Ad ogni modo arrivano le ore 9.00 ed al solito puntualissimo il colpo di pistola.

I primi 4 km sono in fotocopia: primo km in piano, secondo a scendere, terzo in piano e quarto ancora a scendere.

Avanziamo su asfalto compatti al km 1 (parziale 3’38”), poi è il solito Andrea Medina a schiacciare il piede sull’acceleratore schizzando fuori dal gruppo.
Al suo attacco rispondiamo in 3: Silvio Gambetta, Jstivan Mattachini ed il sottoscritto; sfruttando la pendenza favorevole stacchiamo un bel 3’16” al km 2, poi si passa sullo sterrato in territorio cave. Il terreno non è bellissimo, ma è ugualmente veloce. Medina guadagna qualche decina di metri, Gambetta è il più diretto inseguitore, subito dietro io e Mattachini sornione in quarta posizione.

Km 3 in 3’40”, poi sbuchiamo nuovamente su asfalto e scendiamo ancora verso il Ticino staccando ancora un ottimo 3’16” al km 4. Medina ha aumentato ancora il ritmo, ed è saldamente al comando con un centinaio di metri di margine; affrontiamo ora il pezzo più bello della gara, il tratto misto asfalto/sterrato che costeggia il fiume. La ciclabile è interamente immersa nel verde, la temperatura ideale, sto bene e decido di aumentare l’andatura.

Raggiungo Gambetta, provo a passare ma l’alessandrino non molla, tento una seconda volta ma ancora senza esito. Passiamo intanto al km 5 in 3’35”, curva secca a sinistra ed ecco che la strada si impenna per oltre un km di tornanti, riportandoci nell’arco di un km abbondante in quota partenza.

“D’accordo, gli scherzi son finiti”, penso tra me e me. Metto la freccia, passo Gambetta e salgo di buona lena sulle dure rampe in asfalto. La mia azione risulta da subito efficace e guadagno piano piano metri su Gambetta che nel frattempo è stato agganciato da Mattachini.

Scollino allo scattare del km 6 con parziale di 4’32”. Ancora due/trecentometri di falsopiano a salire, altra curva secca e sinistra e poi la strada riprende a spianare. Il km 7 risente ancora della parte finale della salita, parziale 3’48”.

Mi volto a controllare gli inseguitori e noto con soddisfazione di aver guadagnato diverso terreno; insisto nella mia azione e poco dopo scorgo in lontananza anche la sagoma di Medina, che sembra in leggera difficoltà.

Percorro il km 8 in 3’35”, aumentando ancora il divario con chi mi segue e riducendo la distanza con Andrea che inizia a voltarsi; il km 9 è quasi interamente in falsopiano a salire, le gambe si “imbambolano” leggermente, si arriva alla rotonda di Varallo già percorsa all’andata con il gps che segna un parziale di 3’56”.

Finalmente la strada spiana nuovamente, le gambe riprendono a girare a meraviglia. Piccolo passaggio su sterrato in mezzo ai campi, la mia azione riprende ad essere efficace, Medina è ormai a non più di una cinquantina di metri.

Scatta il km 10 in 3’41”, mancano gli ultimi 800 metri al traguardo. So di non riuscir più a ricucire il distacco tra me ed Andrea, ma aumento ugualmente l’andatura per cercare di arrivargli il più vicino possibile.

In piena spinta, riesco nella mia azione, concludendo a non più di una decina di secondi di ritardo dal vincitore.

Distanza rilevata al mio gps: km 10,800
Tempo impiegato: 39’40”
Media al km: 3’40”


Classifica:

Uomini
1° Andrea Medina, Atletica Palzola
2° Paolo Giromini, GS Castellania Gozzano
3° Jstivan Mattacchini, Pod. Arona
4° Silvio Gambetta, Boggeri Arquata
5° Ivano Beria, Atletica Marathon Bellinzago

Donne
1^ Gabriella Gallo, GS Castellania Gozzano
2^ Raffaella Leonardi, Pod. Arona
3^ Loredana Ferrara, Boggeri Arquata


Infine sottolineo la bravura degli organizzatori: il tracciato è risultato sempre ben segnalato e presidiato e le premiazioni sono state davvero di alta qualità!


  La premiazione